Erba cipollina
Cipollina: dal latino tardo cepūlla(m), diminutivo di cepa, di origine sconosciuta. Il latino Allium, secondo alcuni autori, deriva dal celtico, con il significato di aspro e pungente, chiaramente riferito al suo sapore. Si sa da Plinio che i Greci chiamavano questa pianta getion e i Latini pallacana.

Genere Liliaceae (Alliaceae)
Sinonimi Allium scordoprasum, Allium sibiricum, Schoenoprasum vulgare
Altri nomi Aglio cipollino, Cipolla porraia, Erba di Provenza, Porro sottile
L'uso in cucina
Le foglie fresche, aghiformi, che ricrescono dopo il taglio, si usano, generalmente tritate, per conferire un sapore come d'aglio e cipolla, ma più delicato, alle insalate, ai formaggi molli, al burro, ai tramezzini ed a moltissimi altre preparazioni. La particolare grazia della foglia si presta molto bene anche per decorare i piatti.
Proprietà medicamentose
All'Erba cipollina, come ad alcune altre specie delle oltre trecento che annovera il genere Allium, la medicina popolare, nel trascorrere dei secoli, ha riconosciuto, senza economia, proprietà antiscorbutiche, antisettiche, bechiche ed espettoranti, callifughe, cardiotoniche e stimolanti, cicatrizzanti, digestive, diuretiche, lassative e carminative, emollienti e revulsive.
Dioscoride assicura che un unguento a base di cenere d'aglio “fa rinascere i capelli cascati per pelagione”.
Anticamente sono state attribuite all'Erba cipollina anche proprietà afrodisiache.