Limonetto
Oggi classificata come Aloysia, questa pianta dai tanti nomi che ricordano il suo intenso profumo di limone, era precedentemente indicata come Lippia, ad onore e memoria del naturalista italiano Augusto Lippi, noto per i suoi viaggi esplorativi in Egitto e Abissinia alla fine del Seicento, che si riteneva, erroneamente, ne fosse stato lo scopritore.

Genere Verbenaceae
Sinonimi Aloysia citriodora, Lippia citriodora, Lippia triphylla, Verbena citriodora, Verbena trphylla
Altri nomi Cedrina, Citronella, Cedronella, Eloisa, Erba luigia, Erba perseghina, Limonina, Limoncina, Verbena odorosa
Dialetti savonesi Erba luisa, Limunettu
L'uso in cucina
Si usano le foglie di Limonetto per aromatizzare olio ed aceto, bevande, dolci ed ogni piatto che richiede l'aroma del limone; per aromatizzare il tè; per preparare fragranti bevande alternative ed anche per decorare i piatti di portata. Macerate in alcol, secondo diverse ricette gelosamente custodite e tramandate in famiglia, le foglie di Limonetto offrivano, in tempi trascorsi, casalinghi liquori aperitivi, stimolanti e digestivi.
Proprietà medicamentose
La medicina popolare ascrive alla Verbena odorosa, Limonetto, Cedrina o come la si voglia chiamare, principalmente proprietà antinevralgiche, antispasmodiche, eupeptiche e stomachiche, ma anche sedative, carminative ed insettorepellenti.
Per il suo intenso profumo è una delle piante maggiormente usate in erboristeria come correttivo, per apportare alle tisane caratteri organolettici sicuramente piacevoli.
In particolare le foglie, da raccogliere tra giugno e settembre, sono utilizzate per preparare tisane calmanti ed anche diuretiche, utili nelle coliti e nelle cefalee.
Attenzione: un uso eccessivo e prolungato può causare irritazioni gastriche.